Siete pronti per andare a scoprire e scalare nuovi massi al fresco della Conca dei 13 laghi sopra Prali?

Programma della giornata:

  • Dalle 08:00 apertura iscrizioni presso Onboard Prali, via Malzat 2, dove riceverete già biglietto per risalita e discesa con la seggiovia.
  • 08:30 apertura seggiovia per raggiungere l’area dei blocchi. ATTENZIONE: Nel vallone dei 13 laghi non ci sono bar o ristoranti quindi ricordatevi di portare cibo ed acqua o tutto quello che vi serve. Dall’arrivo della seggiovia al primo settore circa 15 minuti a piedi. La seggiovia chiude alle 17:15 quindi se non volete farvela a piedi fino a giù valutate bene quando partire dall’area blocchi (consiglio non più tardi delle 16:15 se siete alle casermette e poi semmai mi bevete una cosa alla Capannina prima di prendere la seconda seggiovia).
  • Dalle 18:00 alle 20:00 gara di velocità su uno dei tracciati del Prali Adventure Park. Verranno premiati i più veloci e poi lotteria con estrazione dei premi fornitici dagli sponsor.
  • 20:00 cena e concerto dei Sudaka presso il Bardour con grigliata di carne (piatto con arrosticini, salisiccia, alette di pollo e patate e acqua compresa)
  • 23:00 dj set al FreeSpirit Ristopub
  • Costo 22€ -Seggiovia+sfida al parco avventura+ lotteria e grigliata= 22€
  • 15€ senza grigliata

I posti per la cena sono limitati, per prenotazioni scriveteci a info@onboardstore.it

Per tutte le altre informazioni potete chiamare dal martedì al venerdì: 0121-480729

sabato e domenica: 3517944119

Clicca qui per scaricare la mappa dei blocchi

Lavaggio

Simboli per la cura dei capi

Avete qualche problema a decifrare i geroglifici sull’etichetta del vostro indumento? Non temete. La guida ai simboli per la cura dei prodotti vi spiegherà tutto – aiutandovi a mantenere vestiti e attrezzature in ottima forma.

Istruzioni di lavaggio

Le istruzioni per il lavaggio sono stampate su un’etichetta bianca all’interno degli indumenti. Seguendo le istruzioni del produttore per la cura degli indumenti, garantirete al vostro capo d’abbigliamento e alla vostra attrezzatura una vita lunga e interessante. In generale, il modo migliore per pulire i prodotti Patagonia® è lavarli con acqua calda a basse temperature o in acqua fredda con un detergente delicato (quelli ideali sono non tossici e biodegradabili), lasciandoli distesi ad asciugare.

Lavaggio a secco

Considerata la natura selvaggia dei viaggi che ispirano buona parte dell’abbigliamento e delle attrezzature Patagonia, i capi prodotti non richiedono il lavaggio a secco. I capi sono realizzati per essere indossati e lavati senza troppe smancerie. Fatto più importante, l’EPA stima che l’85% delle lavanderie a secco in America utilizzi percloroetilene per la pulizia di indumenti e prodotti tessili. Questo solvente chimico pone significativi rischi umani e ambientali. Patagonia realizza capi e indumenti confortevoli da indossare e adatti allo scopo per cui sono stati pensati senza ricorrere all’impiego di agenti chimici.

Ammorbidenti e fogli per asciugatrice

In generale, sconsigliamo l’uso di ammorbidenti sui capi tecnici. L’aggiunta di ammorbidenti o di fogli per asciugatrice al processo di lavaggio può aumentare la morbidezza e migliorare la sensazione al tatto, tuttavia deposita agenti cerosi sulla superficie dei tessuti. Questo residuo ceroso depositato sui vestiti può: compromettere l’assorbimento dell’umidità impedendo ai tessuti ad asciugatura rapida di asciugarsi rapidamente, inibire il controllo degli odori, ridurre la longevità dell’elastan e, peggio ancora, impedire al trattamento DWR (idrorepellente a lunga durata) di svolgere il suo lavoro.

Stiratura

In generale, gli indumenti Patagonia non devono essere stirati. Tuttavia, se state cercando di fare buona impressione su qualcuno e volete spianare le grinze sul davanti dei pantaloni dopo un pomeriggio di bouldering, controllate prima il simbolo del ferro da stiro sull’etichetta del vostro indumento per assicurarvi che si possa stirare senza problemi. Se il simbolo del ferro da stiro è barrato, non stirate il capo. I puntini sull’etichetta corrispondono al livello di calore del ferro da stiro – meno puntini corrispondono a un riscaldamento del ferro meno intenso.

Per una guida ai simboli per la cura dei prodotti che potreste trovare sulle nostre etichette all’interno dei capi, fate clic qui.

Asciugatura

Asciuga sul filo i tuoi capi laddove possibile. Gira a rovescio i capi luminosi o scuri per ridurne lo scolorimento, inclusi i jeans. Stendi le camicie dal fondo e i pantaloni e gonne dalla vita, in modo tale che i segni delle mollette si trovino in un punto meno visibile. L’asciugatura sul filo consente di risparmiare energia e riduce l’impatto ambientale.

Per assicurarti le massime prestazioni di alcuni articoli, dovrai asciugarli in asciugatrice. Se asciughi i tessuti impermeabili/traspiranti utilizzando un programma medio/caldo potrai riattivare il trattamento DWR (idrorepellente a lunga durata) che impedisce al tessuto esterno di impregnarsi in condizioni di bagnato. Se vuoi ottenere giacche in piuma morbidissime e confortevoli, dai un’occhiata alla sezione Lavaggio/Manutenzione della piuma qui sotto.

Lavaggio/Manutenzione della piuma

Usa un detersivo specifico per le giacche in piuma e segui le indicazioni riportate sul flacone. I detersivi tradizionali rischiano di distruggere gli oli naturali della piuma e di comprometterne morbidezza e prestazioni.

Ti consigliamo di utilizzare una lavatrice a carica frontale, anche se l’uso di una lavatrice con carica dall’alto è perfetto per il lavaggio a mano o dei capi delicati.

I capi in piuma saranno perfettamente morbidi, il che significa prestazioni migliori (e maggior calore), se li asciughi in asciugatrice piuttosto che su filo. Per ottenere una piuma compatta, inserisci 2 palline da tennis pulite o un grande asciugamano da bagno di cotone pesante nell’asciugatrice. Sii paziente, ci vorranno un paio di cicli di asciugatura per ottenere un capo in piuma perfettamente asciutto e compatto.

Riattivare il trattamento DWR

La maggior parte delle giacche impermeabili/traspiranti sul mercato sono dotate di trattamento DWR (idrorepellente a lunga durata) che impedisce al tessuto esterno di saturarsi consentendo così alla barriera traspirante di fare il proprio lavoro mantenendoti caldo e asciutto.

Ricorda, una giacca pulita è una giacca felice. Assicurati di lavare i tuoi indumenti impermeabili/traspiranti e di riattivarne regolarmente il rivestimento idrorepellente. Se asciughi i tessuti impermeabili/traspiranti utilizzando un programma medio/caldo potrai riattivare il trattamento DWR (idrorepellente a lunga durata).

Dopo molte avventure e lavaggi, il tuo capo impermeabile/traspirante richiederà più di un semplice ciclo di lavaggio e asciugatura per riattivare il trattamento DWR. Quando l’acqua non scivola più via dal capo, è il momento di passare a una soluzione spray che puoi acquistare nel tuo negozio di abbigliamento outdoor preferito.

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Come si lavano i sandali Birkenstock?

I tuoi sandali Birkenstock preferiti hanno preso odore o cambiato colore dopo un intenso utilizzo e le alte temperature estive. Sei andato al mare e li hai usati in spiaggia ed ora vorresti togliere per bene la polvere che si è accumulata. Nessun problema, ecco alcuni facili consigli per far tornare a nuovo i tuoi sandali.

Pulisci regolarmente il sottopiede

A riguardo esistono diverse soluzioni:

Utilizzo di borotalco

Specie chi suda molto può, a fine giornata, cospargere di borotalco la soletta di pelle scamosciata e prima di indossare nuovamente i sandali toglierne l’eccesso. Ciò assorbe il sudore accelerando l’asciugatura e mantenendo più fresco il prodotto

Lavaggio a mano

I sandali Birkenstock si possono lavare anche con spazzolino, acqua fredda e sapone. Se i sandali vengono utilizzati spesso questo trattamento andrebbe ripetuto frequentemente per mantenerli sempre in buone condizioni.

Importante: Fare asciugare i sandali lontano da qualsiasi fonte di calore diretto. Non esporli al sole per farli asciugare.

Se vuoi che i sandali ti durino una vita EVITA di lavarli in lavatrice, il sughero e la pelle ne risentirebbero.

Alterna i tuoi sandali

Se hai più di un paio di Birkenstock cerca di alternarli durante la settimana. È sconsigliato l’utilizzo dello stesso paio ogni giorno. Infatti, la calzatura ha bisogno di rilasciare l’umidità accumulatasi nell’arco della giornata.

Non lasciare le tue Birkenstock a contatto con fonti di calore – come ad esempio vicino a un calorifero o dentro alla tua autovettura (in alcuni casi infatti l’abitacolo può raggiungere temperature notevoli!). In questi casi i materiali utilizzati potrebbero subire alterazioni irreversibili.

Non dimenticare di prenderti cura anche della tomaia:

 
01 Rimuovere segni e macchie
Con uno spazzolino in setole di nylon si possono rimuovere facilmente segni e macchie sulla tomaia.
 
02 Curare Birko-Flor®senza problemi
Per pulire i modelli con la tomaia in Birko-Flor® ti serve solo un panno umido da passare sul materiale.
 
03 Rimuovere sporco e polvere
Puoi usare la spazzola per la cura delle tue Birkenstock  in pelle scamosciata. Sporco e polvere possono essere rimossi facilmente con una spazzola con setole anche in nylon.
 
04 Rimuovere facilmente i graffi
Puoi rimuovere facilmente piccoli graffi dalle tomaie in pelle naturale, strofinando leggermente il palmo della mano sulla tomaia.
 
Con questi piccoli accorgimenti vedrai che i tuoi sandali non puzzeranno e ti dureranno un sacco di tempo.
 

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Barbablocco 2022 25 giugno

Torna anche quest’anno la festa di mezza estate organizzata da Onboard Pinerolo in collaborazione con il rifugio Barbara Lowrie che tutti i climber aspettano.

Come funziona: sabato e domenica siete liberi di autogestirvi e scalare tutti massi della valle dei carbonieri attorno al Rifugio Barbara Lowrie, noi vi aspettiamo dal primo pomeriggio di sabato per stampare la vostra maglietta ricordo. Alle 19 aperitivo offerto da Onboard e Rifugio Barbara. Dalle 20:00 cena a tema messicano, presso il rifugio. Prenotazione molto consigliata per non rimanere senza posto a sedere e cibo. 21:30 Estrazione lotteria ed infine che la festa abbia inizio.

ATTENZIONE ABBIAMO FINITO I POSTI A SEDERE PER LA CENA CI DISPIACE NON POSSIAMO PIU’ PRENDERE PRENOTAZIONI.

Se però vorrai salire per far festa dopo cena o puoi organizzarti da solo per il mangiare sei il benvenuto.

Sono ancora disponibili delle t-shirt dell’evento. Puoi prenotare la tua scrivendo nome cognome e taglia all’indirizzo email: info@onboardstore.it

locandina barbablocco 2022 25 giugno

Potete inoltre scaricarvi e tenere sul telefonino la guida dei blocchi cliccando qui sotto.

Guida Massi Boulder Rifugio Barbara

Vi aspettiamo allora sabato 25 giugno.

In caso di mal tempo rimanderemo a data da definirsi.

Suggerimenti per la cura dei sandali: sì, devi lavarli

Come dicono in KEEN, “Lavi i calzini, quindi perché non i sandali?!”

I piedi e i sandali indossati direttamente su di essi (!!!) sono molto attivi in ​​estate, dal tempo delle infradito in spiaggia alle escursioni polverose, dai tuffi dal SUP e mentre scopri le insenature in kayak. In base alla progettazione, i sandali sono aperti e ariosi, il che è una cosa davvero fantastica quando si cerca di rimanere freschi, ma non così eccezionale quando si tratta di tenere fuori i detriti.

E poi c’è il sudore, che, insieme a polvere, creme solari e chissà, della sangria, sono solo alcune delle possibili situazioni in cui possono ritrovarsi i tuoi piedi nella stagione estiva.

In conclusione: tutto quel divertimento si aggiunge ai sandali che potrebbero essere non più così fresci a metà dell’estate. Ma non preoccuparti, puoi eliminare gli odori indesiderati dal resto dell’estate con un po’ di pulizia dei sandali. 

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Lava in lavatrice i tuoi sandali da acqua

Puoi gettare i tuoi sandali KEEN Newport, Whisper, Clearwater, Venice e tutti i sandali KEEN Kids direttamente in lavatrice. I sandali da acqua KEEN con fettuccia sintetica sono lavabili in lavatrice con un ciclo delicato, in acqua fredda e con un detergente delicato. Invece di metterli nell’asciugatrice, lasciali semplicemente asciugare all’aria, preferibilmente all’aperto.

Puoi anche lavare a mano i tuoi sandali da acqua nel lavandino con prodotti specifici per l’abbigliamento da outdoor come il Toko Eco Wash , un prodotto che elimina gli odori per i materiali sintetici utilizzati nell’attrezzatura da esterno.

Ecco come far sembrare nuovi i tuoi sandali da acqua KEEN lavabili in lavatrice in 6 semplici passaggi:

1. Pulisci/spazzola/sbatti via lo sporco
Ti consigliamo di rimuovere tutta la sporcizia, il fango, la sabbia, l’erba e i ghiaccioli che gocciolano dalle scarpe prima di metterle in lavatrice. Immergili in un secchio d’acqua, lavali con un getto d’acqua sulla spiaggia o sbatti insieme le suole delle scarpe. Per le macchie ostinate, puoi strofinare lo sporco con un vecchio spazzolino da denti.

2. Lavare in lavatrice in acqua fredda
L’acqua fredda impedisce lo sbiadimento. 

3. Usa un detersivo delicato e sicuro per i colori
Vogliamo che quei sandali colorati mantengano un aspetto brillante. Stai lontano dalla candeggina.

4. Selezionare un ciclo delicato con centrifuga bassa o assente.
Minore è la centrifuga, meglio è. Non vuoi che quei sandali sbattano tutt’intorno. 

5. Lavare insieme ad altri vestiti o asciugamani
In quella nota, gettare alcuni asciugamani o felpe per aiutare a tamponare i sandali durante la rotazione. Assicurati solo che tutte le chiusure a strappo siano chiuse in modo che non si impiglino in nulla.

6. Asciugare all’aria aperta. Non nell’asciugatrice.
I nostri sandali sono progettati per asciugarsi velocemente e si asciugheranno ancora più velocemente in un luogo soleggiato. Inoltre quei raggi UV combattono i germi, rendendoli ancora più freschi.

Ora è il momento di tornare là fuori e sporcarli di nuovo.

Lavare i sandali non impermeabili con cura

Per i sandali non acquatici, come UNEEK, richiedono un po’ più di attenzione a causa di cose come la costruzione in corda e la tomaia in pelle. Utilizzare un panno morbido o una spazzola per rimuovere lo sporco in eccesso, quindi pulire l’interno del plantare con un panno leggermente umido e sapone neutro.

Rinfresca eventuali solette rimovibili

Alcuni sandali KEEN hanno solette rimovibili. Tirale fuori e lavale a mano con un panno morbido e un detergente delicato può rinfrescarli rapidamente tra un lavaggio e l’altro. (Questo è un buon consiglio per qualsiasi scarpa con soletta rimovibile.)

Strofina quelle alette

I nostri sandali per tutti i terreni sono “luggy” per un motivo: per darti una presa migliore sul sentiero e durante i guadi di torrenti rocciosi. Dopo l’uso attivo, strofina velocemente le alette con una spazzola a setole per tenerle pulite e pronte per la prossima avventura.

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Finalmente ci siamo!

Ecco la mappa dei blocchi

Onboard in collaborazione con la Praliskiarea ha redatto la guida massi nel Vallone dei 13 laghi. Visto l’ampio potenziale dell’area la guida verrà periodicamente aggiornata. L’area si presenta in quota, perfetta per scalare nelle calde giornate estive. La roccia è compatta e pulita. Abbiamo segnato linee dal quinto grado all’8a. La zona, molto bella paesaggisticamente, è facilmente raggiungibile, anche con bambini, utilizzando la seggiovia e poi camminando per circa 15 minuti.

Clicca qui per scaricare la mappa

Per tutte le informazioni riguardanti le seggiovia guardate il sito: www.praliskiarea.com

Cos’è esattamente la “bassa tecnologia”?
Se confrontato con “High-tech”, il low-tech può essere definito come qualsiasi tecnologia pulita e semplice. Ciò significa tecnologie convenienti, prodotte localmente, a basso impatto ambientale, facilmente riparabili e, il più delle volte, che richiedono un po’ di creatività. Un’intera enciclopedia di semplici soluzioni ingegnose per soddisfare i nostri bisogni più elementari: cibo, energia, acqua e assistenza sanitaria. Questa è innovazione, ma di un altro tipo. 

Bahia de Huatulco, Stato di Oaxaca, Messico, ottobre 2020.

Il surfista professionista Damien Castera si è unito a Caroline, Corentin e Guénolé a bordo dell’ormai noto “Nomade des Mers”, un catamarano che attualmente naviga in tutto il mondo alla ricerca di innovazioni low-tech pioneristiche nello sviluppo di tecnologie sostenibili . 

Per settimane la crew unisce le loro aree di competenza per fondere surf e low technology. Questa spedizione completamente autosufficiente utilizza tutto ciò che è a portata di mano, riparando una vecchia tavola con il micelio (la parte vegetativa dei funghi), coltivando cibo nella loro biosfera (spirulina, lattuga…), cucinando con un forno solare o addirittura allevando grilli… L’unica regola a bordo è seguire il flusso delle onde e il vento.

Upcycled Snowboard made in the Alps.

Gli skateboard Nokboard sono realizzati dalla passione di due giovani di Grenoble, che riciclando vecchie tavole da snowboard con macchinari di precisione riescono a produrre un prodotto di qualità dando nuova vita ad un oggetto. Ogni skateboard è unico e non ne esisteranno mai due esattamente uguali.

CHE COS’È IL NOK?

NoK è semplicemente la contrazione di “Not Ok” , un termine comunemente usato nel settore per declassare i prodotti non conformi.

I ragazzi di Nok hanno fatto di questi prodotti la loro materia prima, la loro fonte di creatività.

SKATEBOARD ECOLOGICI

Tutti gli skateboard sono realizzati con snowboard difettosi. Questo aiuta a ridurre il volume dei rifiuti generati dall’industria dello snowboard preservando le risorse naturali .Ogni skateboard conserva l’equivalente di 20 kg di CO2 , ovvero l’impronta di carbonio di 100 kg di patate. Yum!

PRODOTTI DI QUALITÀ

La costruzione in legno/fibre composite offre sensazioni straordinarie. La struttura dello snowboard originale dona pop allo skateboard e permette di rilanciarsi ad ogni curva restando comunque comodo e maneggevole.

Riciclare non è sempre sinonimo di bricolage. Prestano particolare attenzione all’analisi degli snowboard recuperati per offrire prodotti di qualità, estetici e durevoli .

UPCYCLING: FONTE DI CREATIVITÀ
Gli snowboard nelle forme e nei colori molto diversi che raccolgono incoraggiano la creatività. 
Sono loro che ci dicono cosa possiamo farci. 
Li raccolgono, poi ne analizziamo la flessibilità, i materiali, le dimensioni e definiscono così il modello di skateboard più adatto.
La ricchezza di questa “materia prima” gli permette di offrire 
prodotti unici o in edizioni molto limitate. Ogni skateboard NoK ha quindi la sua 
 storia e il suo decoro.

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Patagonia 20 anni di R1

Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario del R1. Patagonia celebra due decadi di avventure selvagge, di prime arrampicate, e momenti classici con 20 storie, tutte fatte con un R1.

Prima di tutto non potete perdervi il simpaticissimo video realizzato da Nico Favresse e Sean Villanueva O’Driscoll che intonano un’ode all’iconico pile.

Ecco la prima di 20 storie che potrete trovare sul sito patagonia per festeggiare i vent’anni di un capo tecnico eccezionale.

Tommy Caldwell riflette sul Dawn Wall

Nel 2012 ho fatto un tentativo sul Dawn Wall che è stato un fallimento totale di cui scrissi poco dopo.

“L’ossessione è una cosa curiosa“. A volte mi chiedo se valga davvero la pena dedicarmi così intensamente a un obiettivo di arrampicata in solitaria. La maggior parte del tempo mi sento sopraffatto, in preda alla disperazione totale. Ma poi ci sono i momenti che mi riportano in vita. Quando sento forte l’eccitazione in petto come mai accade nella vita di tutti i giorni. Oggi i miei polpastrelli erano spaccati e sanguinanti. Non ho fatto progressi nonostante le condizioni fossero favorevoli. Ora sono a terra e riesco a malapena a contenere la mia eccitazione al pensiero di tornare sulla parete.

Patagonia 20 anni di R1

 

A volte, se l’amore per l’impresa è più forte della paura del fallimento, si può riscoprire una sorta di perseveranza. Ho dovuto abbandonare l’obiettivo e, per riuscire, ho dovuto accettare la fratellanza dimenticando le aspirazioni personali. Nel gennaio del 2015, dopo sette anni di insuccessi, Kevin Jorgeson e io finalmente superammo il Dawn Wall. Dubito che troverò un’altra salita che mi motivi tanto quanto il Dawn Wall. Ma, come sempre, mai dire mai.

Scopri ed acquista un R1 o un prodotto Patagonia, clicca qui

1  tappa TCY 2020 Turin Climbing Young Iscrizioni

locandina tcy 2019

Si riparte anche quest’anno con le quattro tappe del TCY 2020. L’evento più atteso dai giovani climber piemontesi per ritrovarsi, fare nuove amicizie e gareggiare allegramente tutti assieme.

Tutte le date sono state posticipate a data da definirsi a causa delle restrizioni causate dal Corona Virus.

Qui di seguito il modulo per l’iscrizione alla prima tappa  alla SASP

    Qui di seguito la pagina Facebook dove potrete trovare anche alcune delle foto degli eventi passati

    https://www.facebook.com/turinclimbingyoung/

    Picture Pipo Youth Fleece

    77,85

    Picture Pipa Youth Fleece

    75,00

    Picture Time Pants snow

    119,25

    Picture Seady Jkt ragazza

    144,45

    Picture Edytor Jkt ragazzo

    175,00

    Lizard Sandalo Sh Junior

    47,92

    Crazy Idea Pacman Visor

    25,20

    Crazy Idea CAP SPIRE LIGHT

    22,50

    Patagonia Kids’ Trucker Hat

    31,50

    E9 Pantalone bambina B Mare

    39,90

    E9 Pantalone bambina B Mix 2.1

    42,00

    E9 maglietta bimbo B Myday

    22,50

    E9 T-shirt Ragazzo Plaster

    18,00

    Enove B Rondo Denim

    36,00

    E9 b Planet t-shirt ragazzo

    27,00

    Mammut Neck Gaiter paracollo

    18,00

    Kids’ Burton Profile Glove

    21,00

    Alpina Liam Scarponcino

    33,00

    Alpina Sandy Scarponcino

    34,80